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Il ritorno di Vasco: «Siamo Qui per lottare ancora»
Più che “Siamo qui”, sono qui. Perché l’irriducibile Vasco c’è, è tornato e si fa sentire. Un Vasco che ha la sensazione - a suo dire - di vivere più proiettato nel futuro e nel passato, e che, invece, è soprattutto nel presente che va cercato. Anche con quel plurale, il “siamo” che lo accompagna da quarant’anni (Siamo solo noi, Siamo soli e Siamo qui) e che si fa portavoce di un sentire che «profeticamente accomuna». Sia quando fa musica, sia quando si lascia andare a commentare l’attualità.
In “Siamo qui”, disco fuori il 12 novembre anticipato dal singolo omonimo in uscita domani, ci sono il rock, le ballad, le batterie, i bassi, le tastiere. «Ho provato tanti hobby, ma senza la musica sono nulla - racconta durante la presentazione a Milano, entrando riprendendo con il suo smartphone in diretta su Instagram - Così vedete che faccia hanno (ridendo e riferito ai giornalisti, ndr)». Il brano, la cui produzione è a quattro mani con Celso Valli che (solo per Vasco) suona anche il pianoforte, sarà una delle dieci tracce dell’album, che definisce «divertito e divertente». Il diciottesimo («adesso sono maggiorenne»), un «classic rock, in controtendenza, senza featuring o elettronica, e senza autotune: lo volevo usare, mi hanno risposto che sono troppo intonato e non avrebbe funzionato».
FONTE: www.leggo.it